Previsti un miliardo di nuovi abbonati mobili nei prossimi 5 anni
L’ultimo rapporto pubblicato dalla Gsma prevede entro il 2020 un miliardo di nuovi abbonati mobili. Infatti, dal rapporto Mobile Economy 2015 si stima che il numero di abbonati mobili unici passerà dai 3,6 miliardi della fine del 2014 ai 4,6 miliardi entro il 2020, con un incremento annuale del 4%: più della metà della popolazione globale sottoscriverà un abbonamento mobile.
La diffusione e l’utilizzo delle tecnologie mobili varia a seconda delle zone. In Europa alla fine del 2014 l’80% della popolazione aveva un abbonamento mobile, mentre nell’Africa subsahariana il dato si ferma al 39%. Nei prossimi cinque anni però la crescita sarà trainata proprio dai Paesi in via di sviluppo, anche grazie a dispositivi e servizi più economici. Proprio per questo, colossi come Facebook e Google puntano all’espansione di Internet, il primo guidando il progetto Internet.org e il secondo puntando a rendere disponibile l’accesso alla rete con sistemi che spaziano da palloni aerostatici a droni basati sull’energia solare.
Per quanto riguarda le connessioni da singole schede cellulari Sim, il rapporto evidenzia che il numero crescerà dai 7,1 miliardi del 2014 ai 9 miliardi del 2020. Anche la velocità di rete è un trend in ascesa: la banda larga mobile interessava il 40% delle Sim nel 2014, mentre fra cinque anni raggiungerà quota 70%. Se gli smartphone rappresentavano il 37% delle connessioni Sim lo scorso anno, nel 2020 saranno il 65%. Cresceranno anche gli investimenti e l’industria relativa passerà da un contributo del 3,8% del Pil globale al 4,2% nel 2020.
L’industria mobile impiega direttamente 12.8 milioni di persone e indirettamente 11.8 milioni, per un totale di 24.6 milioni di persone. Entro il 2020 Gsma prevede che questo numero arriverà a 28.7 milioni, co 15.3 milioni di donne e uomini direttamente coinvolti nel settore.