Oggi sul nostro blog un #guestpost di Gloria Zaffanella.
Tra una decina di giorni circa sarà il compleanno della piattaforma social nata a Mountain View: il 28 giugno, infatti, Goolge plus compirà 4 anni.
Dopo il suo lancio nel 2011 il social di Big G era stato definito da alcuni come l’anti-facebook; in realtà, uno degli obiettivi principali dei suoi creatori era quello di dar vita ad una piattaforma un po’ diversa da tutti gli altri social network, il cui scopo principale fosse la condivisione delle informazioni.
Google +, infatti, è uno strumento che offre servizi diversi rispetto agli altri social network, quali la possibilità di fare conferenze, chat, video e di integrarsi con i servizi di Google, essendo parte della grande famiglia.
Quindi, perché non utilizzarlo per promuovere la propria attività in rete?
Sia che abbiamo un’azienda oppure dobbiamo mettere in luce un brand, Google plus presenta diversi servizi in grado di incrementarne la visibilità in rete, il tutto senza fare pubblicità in modo esplicito o a pagamento.
Il primo mezzo sono le cerchie. Queste sono dei gruppi in cui persone con un “qualcosa che le accomuna” si ritrovano per condividere contenuti. Questo qualcosa in comune può essere un interesse, un determinato argomento, l’ambito lavorativo o un aspetto culturale (per non fare che qualche esempio). Se vogliamo far parlare di noi, possiamo organizzare all’interno della nostra pagina cerchie diverse, in modo da catturare l’attenzione di un pubblico maggiormente variegato, così da renderci visibili e ricercati sul web. Dovremo pensare a contenuti specifici per ogni cerchia e partecipare alle discussioni attorno a quel preciso argomento. È fondamentale, infatti, mostrare la nostra presenza e la nostra volontà di ascolto di chi ci segue, per creare coinvolgimento e dare valore a ciò che l’utente vuole condividere.
In secondo luogo, Google + si caratterizza per gli hangouts, ovvero “luoghi di ritrovo”. Questi spazi virtuali sono stati strutturati per organizzare videochiamate, videoconferenze o chat online, in modo totalmente gratuito. Sono un ottimo modo per presentare un prodotto, un servizio, ed anche una novità non strettamente legata alla nostra attività, ma che può catturare l’interesse generale ed essere argomento significativo di dibattito.
Promuoversi, infatti, non vuol dire esclusivamente presentare il proprio lavoro, ma significa anche riuscire a portare l’attenzione sui valori che vi stanno alla base e che vogliamo trasmettere e condividere con i nostri clienti/utenti. Promuoversi significa anche comunicare: ecco perché dobbiamo instaurare un dialogo con i destinatari dei nostri messaggi.
Proprio per agevolare la comunicazione, il team di Google ha predisposto gli hangouts sia per computer che per dispositivi mobili.
Un altro metodo per renderci maggiormente visibili sul web è il visual marketing. La piattaforma di Big G è stata appositamente pensata per la comunicazione visiva. Foto, immagini, video e infografiche vengono messe in risalto grazie al layout di G+, il cui obiettivo è metterle in luce qualunque device venga impiegato. La struttura di questo social, inoltre, consente all’immagine di copertina di essere ben visibile e, quindi, di poterla utilizzare in modo strategico.
Le immagini, inoltre, vengono indicizzate su Google Images, diventando ampiamente visibili in rete.
Condividere immagini o album fotografici è un’ottima strategia, poiché con un’immagine si riesce a far colpo rapidamente su chi fa parte delle nostre cerchie o trova la foto girovagando per il web. Oltre alla forza stessa dell’immagine, Google + permette anche di vederne i dettagli tramite zoom, di avere informazioni sullo scatto e di poterle caricare nel loro formato originale. Le sue funzionalità, che in parte sono state integrate da Picasa Web Album, sono eccezionali, per cui dobbiamo sfruttare queste potenzialità per rendere le nostre immagini virali. A dimostrazione di questo fatto, G+ è una delle piattaforme preferite dai fotografi.
Ciò che ci rimane da fare, è capire quali argomenti possono interessare i nostri utenti (nonché potenziali clienti) e diventare per loro un punto di riferimento o un luogo dove ritrovarsi per discutere liberamente su un certo tema. Sia che organizziamo videoconferenze o che postiamo immagini, cerchiamo di sfruttare al meglio le potenzialità che Google Plus ci offre.